La Ecto-1

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    La Ecto-1 è l'auto utilizzata dai Ghostbusters.
    Il modello è una Cadillac Miller-Meteor Futura Duplex del 1959.

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    Miller Meteor

    Nel 1954, la Wayne Works di Richmond, una grossa azienda che produceva scuolabus, acquistò la Meteor Motor Car Company di Piqua, Ohio, specializzata in ambulanze e limousine. Due anni dopo, fu acquistata la A.J. Miller Company, azienda fondata nel 1871 da A.J. Miller che si trovava a Bellefontaine, Ohio, specializzata in ambulanze ma soprattutto in carri funebri. Sotto il controllo della Wayne, nasce la Miller Meteor che utilizzava l'impianto di produzione della ex Meteor in Piqua situato al 125 di Clark Avenue.

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    Fin dai primi giorni, la Miller Meteor, ha adottato esclusivamente il telaio commerciale Cadillac, per creare le versioni ambulanza, carro funebre e limousine.
    La prima vettura Miller Meteor ha debuttato nel 1957.
    Per il marchio, è stato un successo immediato, che catturò il 50% del mercato di settore.
    Dopo diversi modelli prodotti nell'arco di 23 anni, Miller Meteor ha annunciato la fine della produzione il primo novembre 1979.
    Successivamente, il marchio fu acquistato e rivenduto varie volte, fino a che, non arriva la S&S/Superior dell'Ohio che nel 1999 l'acquista. Nel 2000, la S&S/Superior cambia nome in Accubuilt Incorporation. Attualmente, il marchio Miller Meteor è stato tolto, ma Accubuilt produce comunque limousine e carri funebri di tre marchi distinti: Superior, DeBryan e S & S (Sayers & Scovill)
    Nel 1996 una nuova Meteor Motor Company, viene aperta da Thomas Caserta; un operaio, che per diciotto anni, ha lavorato alla Miller Meteor. L'azienda produce carri funebri.

    Caratteristiche

    Come detto precedentemente, l'auto è una Cadillac Miller Meteor Futura Duplex del 1959. Tale versione prevede l’utilizzo della piattaforma e telaio delle ambulanze, insieme con alcuni elementi delle limousine come le portiere posteriori e le superfici vetrate.La sigla Futura identifica gli elementi limousine e Duplex la combinazione carro funebre/ambulanza.
    Lunga 6 metri, larga quasi 2 (1,98), alta 2,43; è dotata di un motore V8 da 6,5 litri, con cambio automatico a 4 rapporti, per una potenza di 329 cv.
    I quattro cerchi sulle ruote son quelli originali Cadillac.
    In Ghostbusters, l'auto è dotata di targa arancione, con la scritta "ECTO-1" e sotto, con caratteri più piccoli, "NEW YORK". Le scritte, sono nere.
    Le targhe arancioni, erano in vigore dal 1976 e cambieranno nel 1986.


    Esterni

    L'auto è bianca con code rosse, no-ghost logo sulle portiere anteriori e portellone posteriore.
    Sul tetto si trovano: due barre lampeggianti Code 3 Force 4 XL Model #9000 SAE-W3-79 da 48 pollici (121,92 cm);
    una nella parte anteriore e una in quella posteriore e 4 luci blu, la cui dimensione è PAR (parabolic aluminized reflector) 46 (circa 14,5 cm di diametro) ai quattro angoli del tetto.
    Dietro alla barra lampeggiante anteriore, troviamo: una luce rossa, una luce bianca stroboscopica e la sirena.
    La sirena è il modello C5GB della Federal Signal, mentre la luce rossa è una Model 19 "Propello Ray". Quella stroboscopica, invece è una Whelen HRDF 200; mentre il gruppo ottico completo di quest'ultima luce è conosciuto anche come Whelen 11-03291 A470.
    Il suono caratteristico, è stato inserito in un secondo momento, infatti in alcuni teaser trailer del film, la Ecto-1 ha la sirena con un altro suono.
    Le due luci stroboscopiche nella calandra, son Grimes di tipo 30-0504-1.
    Sul lato guida, troviamo una Unity S6 con lampada blu e specchio, con supporto Unity 138.
    Il roof rack è lungo 72" (182,88 cm) e largo 36" (91,44 cm). L'altezza, invece è di 13.25" (33,65 cm) davanti e 14" (35,56 cm) dietro.
    Sul lato sinistro del tetto, ci son due serbatoi gialli d'ossigeno A6. Nel lato destro invece, c'è un tubo di stoccaggio verde in PVC, lungo 53" (134,62 cm) e 6" (15,24 cm) di diametro interno.
    È dotata anche di radio, un radome (struttura usata per proteggere le antenne) di 6" (15,24 cm) per 9" (22,86 cm) antenne, un radar composto da un piatto con un quarto di sfera da 18" (45,72 cm) di diametro.
    C'è un grande dissipatore di calore verso la parte posteriore del rack e due dissipatori di calore più piccoli, montati sulla parte frontale.
    È presente anche una Texas Instruments Cross-Section Sensitivity Unit variant ASR-5 (Airport Surveillance Radar), ed è la scatola metallica lato passeggero, sopra il tubo di stoccaggio verde.
    Immediatamente dietro la sirena, c'è l'alloggiamento del sistema di ventilazione HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning).
    Sul lato destro dell'auto, immediatamente dopo la portiera posteriore, è presente una scala per raggiungere facilmente il tetto dell'auto.
    Vero pezzo forte dell'auto è la "Sniffer Tower".
    Completamente inventata dallo studio, è costituita da due tubi rossi e una base bianca.

    Interni

    Nell'abitacolo, dell'auto troviamo quattro parti. Uno scanner Regency, modello ACT-R 20/6, un'antenna Gentec modello 525, un pannello composto da cinque specchi retrovisori ed infine una radio Midland modello 77-859.
    Nella parte posteriore, immediatamente dietro l'abitacolo, troviamo diverse apparecchiature. Di alcune, si sa solo il modello, ma non cosa sono nello specifico (questo perchè alcune aziende che producevano tali apparecchiature o non esistono più o non producono più quel determinato apparecchio), per altre non si sa nè il fornitore nè la funzione.
    Un "Sono Channel" ASA-20 (fornitore sconosciuto), un computer (non identificabile), una radio PRC-41 Radio con H-33 portatile, un "Polynoid 7-rib linear actuator" della Skinner Precision Industries, un tester Linaire JT-22 input/output, un oscilloscopio Tektronix RM561A, un "Lear Siegler Inc. Astronomics Division" modello BGM 340 (non è chiaro cosa sia), un quadro strumenti per Honeywell 6000 Series, un box con l'adesivo "LAC Model A042", unità di controllo radiofonico Telefunken SB-329 AR, ricevitore GRC-10 (fornitore sconosciuto), un "Martin Marietta uhf signal and power distributor" (si presume per captare e trasmettere via radio in Ultra High Frequency), un riproduttore audio AN/AQH-1 AN/UNH-6 (fornitore sconosciuto).
    La barella, è una Ferno-Washington Model 22 modificata per il trasporto dei Proton Pack.
    Da notare come quest'ultima, sia l'unico strumento che ha la stessa funzione in entrambi i film e nel videogioco. Le altre apparecchiature, sia esterne (eccezion fatta per il Supergabbio di Ecto-1B), sia quelle interne, non vengono mai usate e (per quelle interne) nemmeno mostrate (a parte una breve inquadratura nel secondo film). È stato possibile identificarle, solo dopo il film.
    Durante il restauro, Sony ha inserito all'interno della Ecto, un grosso impianto audio e DVD.
    È composto da: alcuni subwoofer Xplod, un sistema DVD A/V, adattatore iPod, amplificatori e altoparlanti, un lettore MP3, caricatore da 10 CD e un sistema di navigazione.

    Crediti

    A realizzare le modifiche all'auto per il film, fu Steve Dane, accreditato nei titoli di coda come Hardware Consultant. L’idea originale venne a Dan Aykroyd, che la descrisse, con tanto di disegni, nelle prime stesure del copione.
    Secondo lo script originale, infatti, la Ecto-1 era anche capace di compiere viaggi inter-dimensionali ed infrangere le barriere spazio-tempo (a conferma di ciò, Aykroyd nel Blu Ray, spiega che le luci stroboscopiche nella calandra, sono da atterraggio per velivoli). L'auto doveva esser nera, con scatole elettriche nere sopra e fanali color viola intenso, lampeggianti bianchi, che davano al veicolo una sorta di aura violacea. John De Cuir (Production Designer) fece notare, che questa combinazione di colori, rendeva l'auto difficile da vedere in notturna. Alla fine, i colori, vennero rivisti e le apparecchiature miniaturizzate.

    Prima del film

    In Ghostbusters, son due le Cadillac usate dalla produzione.

    La prima ad apparire, è un'ambulanza che aveva prestato servizio a Chicago, dipinta di rosso con il tetto bianco, venne affittata da Columbia nel settembre 1983 da un privato di Chicago. Nel film, la vediamo dipinta di nero.

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    Finita la produzione, lo studio acquistò l'auto e la trasformò in veicolo promozionale tramite George Barris, per promuovere il film in tutto il paese. Terminato il tour, l'auto viene venduta in Ohio. Cambia nuovamente padrone e finisce dove si trova tutt'ora: in Virginia.
    È facilmente riconoscibile, per via degli interni rossi.
    Dell'altra Cadillac, l'unica che nel film diventerà Ecto-1, prima che Columbia l'acquistasse, si sa molto poco. Era un'ambulanza, che montava già quattro luci rotonde sul tetto, con lampade verdi; l'auto invece era dipinta di una tonalità marrone, identificata come Desert Rose da Miller Meteor.
    Il numero di telaio è: 59326
    VIN (Vehicle Identification Numbers): 59Z047228

    Nel film

    Nella pellicola, a comparire per prima, è l'ambulanza affittata da Columbia (leggi sopra) con Ray Stantz al volante. L'auto è dipinta di nero, sirena d'ambulanza, Propello Ray 19, una luce rossa e una luce verde. Appena acquistata per la “modica” cifra di 4.800 $, benché ci siano da “sistemare le sospensioni, la frizione, l’impianto elettrico, la trasmissione, la scatola dello sterzo, le fasce elastiche, la marmitta e altre sciocchezze”. Quando Dana, si reca alla Firehouse, passa a fianco di Ray che, steso nel cofano sta già lavorando all'auto. Quest'auto non si vedrà più per tutto il film. Nella scena della “Chiamata” infatti viene impiegata l'altra Cadillac a disposizione della produzione. La vediamo già trasformata definitivamente in Ecto-1 ed entrare in azione subito dopo l'apertura delle porte della caserma. In sequenza: si accende il motore, i fanali, i lampeggianti ed infine la sirena, con l’auto che esce a tutta velocità verso la destinazione. Successivamente alla cattura di Slimer, i media iniziano a parlare dei Ghostbusters, e nel film si vede l'auto girare per New York, sia di notte che di giorno. Una delle scene più belle del film, ha proprio come protagonista la Ecto-1 mentre transita sul ponte di Brooklyn ripresa dall'elicottero.
    L'auto, ha il suo spazio sia prima che durante lo scontro finale.
    Prima, quando sulle note di "Saving The Day" di Alessi, i Ghostbusters, vengono scortati da polizia ed esercito.
    Durante, lo scontro con Gozer, cominciano terremoti e catastrofi, ma l’auto non riporta neppure un graffio, al contrario di un auto della polizia newyorkese che viene inghiottita in una voragine. Successivamente, cadono anche: sassi, calcinacci, detriti e quant’altro, ma la Ecto rimane integra. Dopo l’esplosione dello Stay Puft, viene investita da una cascata di marshmallow sciolto che la sporca soltanto. Nella scena di chiusura, l’auto si districa tra i molti sostenitori presenti, e si allontana con la sirena spiegata, con i quattro Ghostbusters e Dana a bordo, conquistandosi anche una delle ultime inquadrature del film.

    Dopo il film

    Oltre a Ghostbusters, compare anche nelle prime sequenze del sequel Ghostbusters II dove viene presentata piuttosto malconcia, prima di esser sostituita da Ecto-1A (nella storyline l'auto viene riparata ed aggiornata con nuove apparecchiature, in realtà Ecto-1 lascia il posto ad un'altra Cadillac dello stesso modello, ma in condizioni migliori, che viene trasformata in Ecto-1A).

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    Successivamente, l'auto venne abbandonata per anni, destinata ad una tragica fine ma Keith Hargrove di Sony, la salva. Suggerisce, il completo restauro di Ecto-1, per promuovere Ghostbusters The Videogame.
    Un primo restauro, è di due anni prima, e consisteva nel riverniciare alcune parti del roof rack, aggiornare la grafica e lucidare le varie parti cromate.
    Questo parziale restauro, riportò la Ecto nel 2005, a far parte del tour Sony.
    Ma Hargrove, nel 2007, contatta l'officina Cinema Vehicle Services, e vi trasporta entrambe le Ectomobili.
    La Ecto-1, ne esce completamente restaurata.

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    Dopo il restauro

    Alcune evidenti modifiche, son state effettuate sulla Ecto durante il restauro.
    Le barre lampeggianti ad esempio, sono sempre Code 3 Force 4 XL, ma non più da 48". Son leggermente più lunghe e con i rotatori leggeri, diversi. Le staffe che le tengono ancorate al tetto, son diverse da quelle del film. Modifiche anche sulla grafica del roof rack, la posizione della staffa sui tubi blu è diversa, la barra posteriore ed il roof son stati posizionati più avanti.
    Sbagliata completamente la Sniffer Tower. Dipinta di rossa, anzichè grigia, con il pezzo superiore montato al contrario. Anche il motore e la staffa di montaggio dell'HVAC è verniciato male. Era bianco ora è nero.
    La sirena C5GB è dipinta d'argento ma non è cromata . Al Propello Ray manca la sua lente rossa e non ruota più. Il piedistallo del radome era dipinto di bianco nei film, ma ora è nero e manca una delle sue antenne.
    Nonostante il restauro, sia costato molto a Sony/Columbia, l'auto continua a starsene all'aperto, presso gli Studios di Los Angeles della stessa Sony.


    Curiosità

    La Ecto ebbe un guasto sul ponte di Brooklyn durante la ripresa dall'elicottero.
    È conosciuta anche come Ectomobile, per la canzone della colonna sonora Cleanin’ Up the Town dei BusBoys dove viene soprannominata in questa maniera.
    Nel videoclip della stessa canzone, l'auto compare sprovvista di targa posteriore.

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    Quando compare in Ghostbusters II, l'auto ha le nuove targhe bianche, introdotte negli Stati Uniti nel 1986.
    La targa, presenta la scritta "ECTO 1", sopra essa, è scritto "NEW YORK". Entrambe le scritte, son azzurre. Alla destra della "E", è rappresentata la Statua della Libertà.

    Nelle prime stesure dello script, la scena dell'arrivo di Ray con l'auto appena comprata, si svolge nel garage. Ray arriva con una Cadillac Full Formal Excelsior Ambulance bianca e blu del 1975, Venkman chiede il costo. Ray risponde 600 $ e che c'è la necessità di farci qualche lavoro. Venkman, chiede a Janine un parere, la quale dopo aver fatto una faccia non proprio soddisfatta, dice che secondo la sua onesta opinione, si tratta di un sacrilegio.

    Molti siti internet, hanno riportato la notizia su Ecto-1 in vendita su Ebay.
    In realtà, a finir sul noto sito di aste on line, era una replica che, in passato, veniva usata per spettacoli, all'interno del parco Universal Studios in Florida.
    Venne di nuovo venduta per 80.000 dollari da Car Auction Barrett-Jackson, nel gennaio 2010.

    Giocattoli e Modellismo

    Per la serie animata, "The Real Ghostbusters", la Kenner, realizzò tutti i personaggi ed anche la Ecto-1 . L'auto era fedele a quella visibile nel plot della serie, con tanto di sedile girevole sul tetto. Aveva le portiere anteriori e portellone posteriore che si aprivano, no ghost sulle portiere. Non avendo licenza Cadillac, non era molto fedele alla controparte del film, ma per essere un giocattolo era più che sufficiente.

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    (Foto dal web)

    Anche per la serie "Extreme Ghostbusters", in cui compare una Ecto-1 profondamente diversa sia dal film sia dall'altra serie animata, venne realizzato un giocattolo. In Italia, GIG, la chiamò "Fantamobile" e, a differenza della Ecto-1 Kenner, era dotata di luci e suoni.

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    (Foto dalla collezione vins88)

    Anche Johnny Lightning fece un diorama che ritrae l'auto (in realtà il modellino è una Ecto-1A), i quattro Ghostbusters e l'auto della polizia, prima dello scontro con Gozer. Scala 1:64

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    (Foto dal web)

    Polar Lights, fece un bel kit di montaggio in scala 1:25

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    Per molti anni, il modello di riferimento, per tutti i collezionisti, era quello fatto dalla Joy Ride in metallo in scala 1:21. Si trattava di una Ecto-1 che nella scatola comprendeva un simpatico Slimer. Seppur con qualche imprecisione, era molto raro da trovare e se trovato, aveva quotazioni altissime.

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    (Foto dalla collezione di Rip)

    Nel 2009 Hallmark Ornament ha prodotto una Ecto che riproduce il brano "Ghostbusters".

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    (Foto dal web)

    Dal 2010 in poi, Hot Wheels ha sfornato varie versioni della Ecto. La prima in scala 1:64 al costo di 1 € aveva solo il no ghost logo sulle portiere e sul tetto un pezzo di plastica nero.

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    Poco dopo la stessa auto viene riproposta nella stessa scala ma molto più rifinita nei dettagli e nella confezione.

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    Una terza versione viene presentata come via di mezzo tra le due precedenti.

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    (Foto dal web)

    Nel 2011 Hot Wheels produce Ecto-1 in scala 1:43 e 1:18. Quest'ultima batte nei dettagli la versione della Joy Ride, ma riproduce la versione restaurata della Ecto.

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    Nel 2012 esce una versione 1:64 per Halloween.

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    (Foto dal web)

    Fonti consultate: http://gbfans.com www.theecto1.com

    Si ringrazia per il contributo fotografico: vins88 e Rip

    Testo definitivo.

    Edited by Ecto-1italia - 5/11/2013, 00:01
     
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  3. Jamesbond84
     
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    Gran bell'articolo
     
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    Grande Ecto1Italia quando è definitivo verrà pubblicato sul sito www.gbitalia.it, sia come articolo e come scheda nell'equipaggiamento, grazie.
     
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  5. Jamesbond84
     
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    Potrebbe essere articolo da rivista... Rubrica equipaggiamenti... Che dite?
     
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  6. Ecto-1italia
     
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    Vediamo come viene....perchè vanno messe le foto, e non so quanto spazio prendono in una rivista :)
     
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  7. Jamesbond84
     
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    Perché non provi ad impostarlo come articolo? Di foto un paio ci andranno... Magari nel primo numero pubblico subito il tuo articolo.
     
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  8. Ecto-1italia
     
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    Perchè ho solo IPad ha disposizione ora...(vedi i problemi con le foto). Quindi non ho molto per scrivere o ridurre foto ahimè :(
     
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  9. Jamesbond84
     
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    Ne parliamo nel topic della rivista.
     
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    Questo è fatto per te Ecto1Italia!

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  11. Ecto-1italia
     
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    Dove l'hai trovato?? Comunque ho "leggermente" modificato la voce. Ora ogni singola luce, ha un nome...adesso sto facendo il roof rack :)
     
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    CITAZIONE (Ecto-1italia @ 23/8/2013, 20:16) 
    Dove l'hai trovato??

    http://www.ebay.it/itm/Cappello-Regolabile...=item5af42f2cf2
     
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  13. Jamesbond84
     
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    Simpatico davvero questo cappello
     
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  14. vins88
     
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    x restare in tema,se avete sempre desiderato possedere una cadillac del '59 x trasformarla poi nella mitica ecto 1,ora ne avete la possibilità:
    http://www.hemmings.com/classifieds/carsfo...or/1592759.html
     
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  15. Jamesbond84
     
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    Avete visto quano costaaaaaaaaa?
     
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